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La delega per le Pari Opportunità al Viceministro Guerra
(26/06/2013)
Il Presidente del Consiglio Enrico Letta nella riunione odierna del Consiglio dei Ministri ha riassegnato le deleghe dell'ex Ministro Josefa Idem. La delega per le Pari Opportunità è stata assegnata al Viceministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Maria Cecilia Guerra. Prof.ssa Maria Cecilia Guerra Via Fornovo, 8 – 00192 Roma Tel. 06 4683 4600 Fax 06 4683 4790-4791 segreteriaviceministroguerra@lavoro.gov.it Biografia Nata a Nonantola (Mo). È professore ordinario di Scienza delle Finanze presso la Facoltà di Economia “Marco Biagi” dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Nel novembre 2011, data della nomina a Sottosegretario di Stato, era Direttore del Dipartimento di Economia Politica. I suoi principali interessi di ricerca riguardano il disegno e la riforma dei sistemi tributari, l’analisi economica della tassazione dei redditi di capitale, le politiche di welfare, in particolare per la non autosufficienza e gli asili nido, la previdenza complementare, il federalismo fiscale, l’offerta e il finanziamento dei servizi locali. Laureata in Economia e Commercio presso l’Università degli studi di Modena, ha conseguito il Master Phil. in Economics presso l’University of Cambridge (UK) e il dottorato in Economia Politica presso l’Università di Bologna. Ha collaborato prevalentemente con istituzioni pubbliche, ma anche con i principali centri di ricerca privati: Prometeia, Irs, Ref, Cer. Nel periodo 1989-1999 ha partecipato a gruppi di lavoro e commissioni istituiti presso il Ministero delle Finanze, relativi ai temi della tassazione dei redditi di capitale e delle società. Nel 2006 ha presieduto la Commissione sulla tassazione dei redditi di capitale e finanziari diversi, istituita presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Nel 2007-08 è stata membro della Commissione consultiva e di studio sul trattamento fiscale dei redditi delle famiglie e sulla disciplina in materia di assegni familiari, istituita dalla Scuola Superiore dell’Economia e delle Finanze su indicazione del Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze, V. Visco. Ha svolto attività di consulenza per il Senato della Repubblica (Servizio bilancio) sul tema dei fondi pensione. Ha effettuato audizioni presso la Camera dei Deputati su: la delega fiscale per la riforma della tassazione delle attività finanziarie, la definizione dei livelli essenziali delle prestazioni nell’ambito del federalismo fiscale, la delega fiscale e assistenziale. Ha coordinato gruppi di lavoro per la Consob, il Cnel, il Formez, e svolto ricerche in collaborazione con la Regione Emilia Romagna e con il Comune di Modena su temi della sanità, della finanza locale e del welfare locale. Ha partecipato ad un ampio insieme di programmi di ricerca accademici, molti dei quali (su temi quali l’armonizzazione fiscale, l’indagine delle condizioni sociali ed economiche delle famiglie, la non autosufficienza) hanno ricevuto finanziamenti nell’ambito dei Programmi di ricerca di rilevante interesse nazionale del Miur. Dal 2003 ha curato il Rapporto su “La finanza pubblica italiana” edito annualmente da il Mulino, assieme al prof. Alberto Zanardi dell’Università di Bologna. L’edizione del 2003 ha ricevuto il Premio Capalbio per la sezione Politica economica. E’ membro del CAPP - Centro di Analisi delle Politiche Pubbliche - e del CEFIN - Centro Studi di Banca e Finanza. Fa parte del comitato di redazione de lavoce.info, della direzione della rivista Politica Economica, edita da il Mulino, del Comitato scientifico della Rivista delle politiche sociali, edita da Ediesse. Alla data della nomina faceva parte del Comitato scientifico “Fabbisogni standard” presso la Direzione Scientifica dell’Ifel – Istituto per la Finanza e l’Economia Locale, e dell’Osservatorio regionale per l’attuazione del federalismo fiscale in Emilia-Romagna (ORAFF-ER). Ha ricoperto anche incarichi non accademici: membro del Comitato di gestione dell’Agenzia delle Entrate; membro del CdA e del Comitato di controllo interno di Meta S.p.a.; membro del CdA di Hera Modena srl.; membro del CdA delle Farmacie Comunali di Modena S.p.a. Già Sottosegretario di Stato al Lavoro e Politiche Sociali del Governo Monti, il 2 maggio 2013 viene riconfermata in qualità di Viceministro.
Business Entrepreneurship Women in Network : evento nazionale
(08/07/2013)
Lo scorso 26 giugno, nella Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri a Roma, ha avuto luogo l'evento conclusivo del progetto BE WIN - Business Entrepreneurship Women in Network, cofinanziato dalla Commissione Europea - DG Impresa & Industria e coordinato a livello nazionale da Unioncamere Toscana. L'incontro ha visto la nutrita e vivace partecipazione di partner di progetto, Mentor, Mentee e portatori di interesse attivi nel campo dell'imprenditoria femminile ed è il risultato della collaborazione tra il coordinatore ed i due partner nazionali di progetto, Unioncamere ed il Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che oltre ad ospitare il Final Event ha partecipato attivamente alla sua organizzazione. Ha moderato i lavori Enrico Ciabatti, Segretario Generale di Unioncamere Toscana. Tiziana Pompei, Vice Segretario Generale di Unioncamere, nel suo saluto di benvenuto ha riportato dati aggiornati sull'imprenditoria e occupazione femminile nel nostro Paese, evidenziando come l'imprenditoria femminile e giovanile continuino a tenere ed a crescere, con un contributo importante al PIL ed ai livelli occupazionali. E' seguito il saluto di Monica Parrella, Direttore Generale dell'Ufficio per gli interventi in materia di parità e pari opportunità. Il Consigliere Parrella ha evidenziato l'importanza della condivisione e del lavoro dei vari soggetti interessati su un progetto comune, ringraziando l'Unione regionale, auspicando una prosecuzione dell'attività di supporto all'imprenditoria femminile ed evidenziando come il progetto BE WIN abbia rappresentato un'occasione di confronto da cui è scaturito un patrimonio di idee a disposizione delle istituzioni e delle imprenditrici. Lo stesso Segretario Generale di Unioncamere Toscana ha ribadito l'importanza del sostegno alle imprese femminili nelle varie fasi di vita dell'impresa, dall'avvio allo sviluppo, ricordando i servizi di formazione e informazione messi a disposizione dal Sistema camerale e facendo riferimento a buone pratiche ormai collaudate a livello regionale, quali il mentoring, per un intervento sistemico, massivo, rodato, efficace. A seguire Anna Danti, Women Entrepreneurs Policy Officer della Direzione Generale Impresa & Industria della Commissione Europea, è intervenuta sulle politiche e azioni della Commissione a sostegno dell'imprenditoria femminile, illustrando i "pilastri" dell'Entrepreneurship Action Plan 2020 e le prospettive future, tra cui una piattaforma di mentoring-on line che la Commissione intende sviluppare con il coinvolgimento delle Female Entrepreneruship Ambassadors e delle Mentors for Women Entrepreneurs. Il progetto, le attività svolte e gli obiettivi raggiunti sono stati trattati da Elisabetta Sani, referente per il progetto BE WIN per Unioncamere Toscana; la referente ha ricordato il sito di progetto www.be-win.it , che raccoglie informazioni esaurienti ed aggiornate sul progetto, i partner, le Mentor, con profili in italiano e inglese, documentazione, notizie, etc., oltre a prevedere una parte interattiva, la "Galleria delle Imprenditrici", accessibile a tutte le donne di impresa registrate. E' poi venuto il momento degli interventi delle Mentor, le donne imprenditrici esperte protagoniste del percorso formativo, disponibili alla trasmissione di esperienza alle Mentee loro affidate nelle diverse regioni. Sono intervenute, nell'ordine dei partner regionali di riferimento, Cristina Bertini, Tilde Tacci, Elena Console, Maria Carmela Trapani, Bruna Pagnutti, Patrizia Bomben, Mariarosy Calleri, Antonella Panetta, Adriana Silvia Sartor, Paola Cocci Grifoni, Teresa Mariano, Luciana Delle Donne, Silvana Neri, Grazia Rendo, Antonella Rinaldi, Francesca Marucco. Le Mentor hanno delineato l'andamento del percorso di mentoring con le Mentee loro affidate, i risultati prodotti, i benefici per l'attività delle Mentee, oltre a condividere idee per progetti ed iniziative future per una prosecuzione. Dopo un breve ma vivace momento di dibattito a cui hanno preso parte anche alcune delle Mentee presenti, il Segretario Generale di Unioncamere Toscana ha chiuso i lavori. Nel pomeriggio, si è svolto il Partners' meeting su aspetti relativi alla rendicontazione, a cura di Metropoli, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Firenze e membro dello Steering Commitee di progetto. BE WIN ha interessato 19 partner in 16 regioni Italiane; ha potuto contare su 3 supporter nazionali - Legacoop, Confcooperative e AGCI - per la promozione e visibilità; circa ottanta imprenditrici fra Mentor e Mentee sono state coinvolte in un percorso formativo di mentoring che si è snodato nei due anni di durata del progetto attraverso incontri regionali, coaching, visite aziendali e 8 web-conference nazionali con esperti su argomenti di interesse per le imprenditrici.
Pari opportunità, 10 milioni di euro per nuove imprese femminili
(05/06/2013)
Josefa Idem, Ministra per le Pari Opportunità, lo Sport e le Politiche giovanili, riferendo oggi pomeriggio in Commissione Affari Costituzionali e Lavoro sulle sue "Linee programmatiche in materia di Pari opportunità", ha annunciato un «piano di inclusione delle donne nella vita economica e sociale del Paese». La Ministra ha sottolineato come la carenza di asili nido, “spazi ragazzi”, servizi di assistenza domiciliare per bambini ed anziani, rappresenti «una delle principali cause dell’alto tasso di disoccupazione femminile». «Il Piano di inclusione - ha spiegato la Ministra alla Commissione - nel confronto con il mondo dell’associazionismo, il mondo accademico e tutti i soggetti interessati, potrà definire, ad esempio, politiche e individuare strumenti per il rafforzamento dei meccanismi di elasticità dell’orario di lavoro e per lo sviluppo di progetti di telelavoro, nonché definire politiche attive per lo sviluppo di un’adeguata offerta di nidi e ludoteche aziendali e di altri servizi di supporto alla genitorialità ed alla cura degli anziani». In linea con l’obiettivo dell’innalzamento del tasso di occupazione, tra le priorità della strategia “Europa 2020” promossa dalla Commissione europea, la Ministra Idem ha espresso la necessità di avviare un piano di sostegno per le attività imprenditoriali femminili. «Sarà importante – ha spiegato la titolare della Delega per le Pari opportunità - un utilizzo strategico dei fondi comunitari ed un’implementazione della convenzione del 14 marzo scorso con la quale, nell’ambito del Fondo centrale di garanzia per le piccole e medie imprese del Ministero per lo Sviluppo Economico, è stata costituita la sezione speciale “Presidenza del Consiglio dei Ministri – Pari opportunità”. In questa Sezione speciale sono confluiti venti milioni di euro, dieci dei quali destinati, da parte del Dipartimento per le Pari Opportunità, all’agevolazione delle imprese femminili. In particolare saranno avviate iniziative a sostegno del microcredito rivolto alle donne». Per promuovere l’occupazione delle donne strategico anche il monitoraggio sull’applicazione della legge n. 120 del 12 luglio 2011, relativa all’«equilibrio di genere negli organi di amministrazione». «L’applicazione delle quote di genere nei boards – ha spiegato la Ministra Idem - condurrà ad un rinnovamento profondo delle società pubbliche, permettendo a migliaia di donne di accedere a luoghi decisionali finora quasi completamente appannaggio di uomini». Nelle “Linee programmatiche” largo spazio anche alle iniziative dedicate al contrasto della “violenza di genere”. La Ministra ha annunciato la prossima stesura di un disegno di legge sulla violenza contro le donne, ispirato alla cosiddetta “Convenzione di Istanbul”, e il rafforzamento dei “Centri antiviolenza”. Tra gli impegni anche la difesa dei diritti dei disabili e degli LGBT e il contrasto della “tratta degli esseri umani”, delle mutilazioni genitali femminili, della pratica dei “matrimoni forzati” e dello sfruttamento sessuale dei minori.